La cultura contro la volgarità

Piazza Castello è troppo bella per essere sporcata dalla volgarità. Venosa è una città troppo importante storicamente e culturalmente per offrire un palcoscenico a ciò che è espressione di anti-cultura.

I giornali parlano di un trionfale ritorno del Corona in Basilicata. Perché “trionfale”? Ha vinto qualcosa? Si è contraddistinto in qualche manifestazione/iniziativa artistica, sportiva, sociale, degna di nota? Ci chiediamo: ma chi scrive queste cose su testate giornalistiche importanti, è cosciente di quello che scrive o si dedica alla scrittura dei pezzi dopo aver fatto indigestione dell’intera programmazione televisiva che si occupa di gossip?

Precisazioni importanti

Nel bailamme di notizie che si susseguono a ritmo incalzante, teniamo a precisare alcuni punti molto importanti relativi a posizioni e dichiarazioni a noi erroneamente attribuite:

• A rettifica di quanto intitolato su il Quotidiano della Basilicata di oggi 17 agosto: “Continua la mobilitazione dei ragazzi di Venosa, che chiedono le dimissioni di Duino” puntualizziamo che non abbiamo mai dichiarato di volere le dimissioni del sig. Duino dalla presidenza della Pro-Loco Venusia.

• Smentiamo energicamente, perché false, le dichiarazioni del sig. Duino che ci accusa di averlo definito forestiero. Non è nostro stile avvalerci di tali insulse argomentazioni.

• Ci dissociamo dalla proposta di chiedere all’Amministrazione Comunale di non concedere la Piazza.
Riteniamo che sia poco giustificabile (a meno di cause di forza maggiore) e lo riterremmo un atto censorio.

Comunicato Stampa del 16/8/2007

LA CONTESTAZIONE PER L’ESIBIZIONE DI CORONA CONTINUA

1. Il Consiglio Comunale, rappresentativo di tutte le forze politiche di Venosa, in una seduta consiliare del 09/08/2007 , preso atto del dissenso della cittadina venosina nei confronti dell’esibizione del Corona, testimoniato dalle quasi 3.000 firme raccolte in pochi giorni, ha deliberato che tale esibizione è ritenuta inopportuna. Di conseguenza chiediamo con forza alla stampa di non scrivere più che Venosa è spaccata in due sulla vicenda Corona. L’esibizione di Corona è voluta solo dalla Pro Loco.

2. Riteniamo che sia arrivato il momento di estendere il problema a tutta la Basilicata.
Corona è desideroso di raccontare le sue verità a Venosa in quanto paese lucano. Sarebbe stato contento di farlo in un qualsiasi altro paese della nostra Regione, spinto da una sorta di sentimento di orgoglio e di rivalsa nei confronti della nostra terra in quanto lui è stato incarcerato proprio qui.
Sui giornali, infatti, nelle scorse settimane, si è dato risalto proprio al “ritorno” di Corona in Basilicata .
Invitiamo quindi tutta la nostra regione a partecipare alla contestazione. La notte tra il 28 e il 29 agosto venite a Venosa e portate con voi un libro. Volteremo a migliaia le spalle al palco. La contestazione dovrà essere bella, composta ed elegante in risposta alla rozzezza e alla pochezza dell’iniziativa della Pro Loco. I dettagli di quello che si farà durante la serata saranno spiegati in parte con un comunicato stampa e con dei volantini; sarà inoltre allestito un apposito stand la sera della manifestazione.
Comunque, la contestazione sarà svolta in modo del tutto pacifico ed inoltre, siamo contrari a qualunque forma di protesta che impedisca lo svolgimento della manifestazione sul palco.

[Il volantino] Apartitici e pacifici

CONTRO L’ESIBIZIONE DI CORONA, CONTRO CHI VUOLE METTERE IL CAPPELLO PARTITICO SULLA NOSTRA INIZIATIVA DI PROTESTA

Ringraziamo tutte le forze politiche di Venosa per aver votato all’unanimità nella seduta consiliare del 9 agosto la nostra proposta di dichiarare inopportuna l’esibizione di Fabrizio Corona e quindi chiedere alla Pro Loco di ritirare l’iniziativa.

Nel ringraziare tutte le forze politiche del Consiglio Comunale ribadiamo con decisione

– che il gruppo che sta costruendo con spirito di sacrificio e in modo molto attento, la protesta finalizzata a non far esibire Corona a Venosa, non è strumentalizzato né tanto meno strumentalizzabile da nessun partito.
Invitiamo quindi qualunque forza politica a non mettere il cappello sulla nostra iniziativa e a non dare in alcun modo adito all’equivoco che noi siamo appartenenti ad uno piuttosto che all’altro schieramento politico.

– che la contestazione prevista durante l’esibizione di Corona sarà del tutto pacifica e composta

Il Consiglio Comunale, all’unanimità, dichiara indesiderata l’esibizione di Corona

Il Consiglio Comunale, riunito in sessione straordinaria il 9 agosto 2007, accogliendo la nostra richiesta ha dichiarato indesiderata l’esibizione di Corona a Venosa all’unanimità.

Ricordiamo che il Consiglio Comunale è espressione di tutte le forze politiche della Città.

Non appena sarà disponibile, pubblicheremo lo stralcio del verbale relativo alla discussione avvenuta.

Richiesta di modifica dell’o.d.g. per la seduta del Consiglio Comunale del 9/8/2007

Al Sindaco dott. Carmine Miranda Castelgrande
Al Presidente del Consiglio Comunale avv. Emanuele Bunetti
A tutte le forze politiche di Venosa

Oggetto: Integrazione punto all’ordine del giorno

In relazione alla decisione della Pro Loco di invitare il fotografo Fabrizio Corona quale, ospite della “notte bianca”, indetta tra il 28 ed il 29 e del forte dissenso manifestatosi nella popolazione testimoniato dalle 2727 firme raccolte (allegato B) chiediamo al Sindaco ed alle forze politiche di inserire tra i punti all’ordine del giorno previsti per il Consiglio Comunale di oggi 9/8/07 un ulteriore punto (allegato A) in cui si metta il Consiglio Comunale nella condizione di esprimere

Comunicato Stampa del 7/8/2007

LA PRO LOCO RITIRI L’INIZIATIVA DI FAR ESIBIRE CORONA IN PIAZZA CASTELLO A VENOSA

Dopo aver raccolto oltre 2000 firme in due giorni di dissenso nei confronti dell’iniziativa di far esibire Corona in Piazza Castello (ad oggi ne mancano appena un centinaio per toccare quota 3000, quindi molte di più delle 500 a cui fa riferimento La Nuova del Sud del 7-8-2007), il gruppo di 40 giovani si ritiene portavoce della stragrande maggioranza dei cittadini di Venosa (giovani e adulti).
Riteniamo quindi di aver raggiunto un primo importante obiettivo: far capire alla Basilicata che Venosa non vuole l’esibizione di Corona e che tale iniziativa è solo frutto della scelta della Pro Loco cittadina.

Inoltre siamo soddisfatti del fatto che il Presidente della Pro Loco abbia fatto passi indietro rispetto alla dichiarazione molto grave con cui diceva che l’intera Basilicata si legava alla disavventura giudiziaria di Corona (Il Quotidiano del 20 – 7 – 2007).
Ora fortunatamente ha detto che una